a differenza di quasi tutti noi a scuola non eravamo omologati. non ci vestivamo come gli altri, non parlavamo come gli altri, non avevamo pensieri politici uguali agli altri. ci vestivamo in due secondi, a volte con i vestiti del giorno prima. non ci truccavamo per andare a scuola, a volte se lo facevamo anche il trucco era quello del giorno prima. quando conoscevamo persone nuove, fuori dal nostro gruppo li guardavamo sempre un pò torvi, avevamo paura di essere attaccate perchè bhe, noi non eravamo di qualche fazione politica. quando andavamo a scuola c'era ancora gente che si illudeva del comunismo o del fascismo, pensando esistesse ancora e di conseguenza c'era chi diceva io sono comunista e chi diceva a me i comunisti mi fanno schifo perchè mangiano i bambini. noi ridevamo di entrabe le fazioni, perchè cercavano di far entrare due dittature morte da un pezzo in europa all'interno di una scuola pubblica, in cui bene o male gli studenti possono fare poco se non protestare, e la protesta si psera non ha un colore politico. quando c'era da protestare protestavamo ma quando c'era da parlare col megafono eravamo quelli che fanno solo buhhhhhhh. quando la gente voleva occupare noi dicevamo siii, bhe perchè l'assenza di carta igenica o la più utile protesta contro la guerra in iraq erano validi motivi, ma che senso aveva dire, noi comunisti occupiamo la scuola contro la guarra in iraq?in quel periodo impazzava la furia silvio muccino ed il 90% degli studenti occupavano perchè all'occupazione, come diceva silvio, si può scopare. ahimè. noi avevamo visto fragole e sangue e muccino ci faceva schifo.
unica toppa d'omologazione in cui eravamo incappati erano le droghe.
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