mi ero completamente dimenticat di scrivere questo post. la mia memoria ormai galleggia in litri di malto e quindi ogni tanto fa alcool da tutte le parti. per fortuna che, come in una qualsiasi sbronza, le cose non vengono proprio dimenticate, tutt'al più (si scrive così?) rimandate. ed ecco qua che proprio ora mi torna alla mente un ricordo di qualche settimana fa. avevamo bevuto uno shot di "good vodka" con un goccio di tabasco (shot chiamato vodka madonna, che vi consiglio vivamente). il problema di quando bevi superacolici da polacchi, o meglio da gote arrossate, che di solito si aggirano sui 9.99 euro a bottiglia, esce la parte peggiore di te, che è quella parte fra la veglia e lo sbratto. non vi sto a raccontare nei minimi dettagli cosa successe dopo perchè potrebbe sembrare un racconto malscritto di castaneda, o peggio ncora un monologo lesso di terry gilliam, ma una cosa ve la devo dire. la mia amica Carlotta (non cito i cognomi per dare una parvenza di privacy), da sempre compagna di bevute nonchè artefice della mia prima sigaretta (motivo per la quale ci sarà sempre un rapporto di amore-odio), alla quale si chiude un occhio quando è sbronza disse: "ma tu la conosci la teoria del t-rex?". panico, teoria, t-rex= braccine corte? no. quando da lucida penso ad un t-rex mi viene automatico andare a pescare l'espressione beota di Sam Neill quando sente i passi del t-rex avvicinarsi in Jurassic park. ve la ricordate, cappello da cacciatore di taglie, enorme bubbone in face? ecco, è lui. secondo la mia amica carlotta la teoria del t-rex consiste essenzialmente nelle tre cose possibili da fare nel momento in cui un nemico si avvicina a te: scappare, nascondersi, rimanere immobili. e non c'è alcuna possibilità di aggiungerne altre. ad esempio per prendere in considerazione proprio quel film Jurassic park tutti sperimentano tutto. vi ricordate quel signore che poverino stava cacando quando viene mangiato senza pietà? ecco, lui ad esempio si era nascosto, o meglio quando andò a fare la due ancora non sapeva che c'era un t-rex ma prendiamolo come categoria NASCONDERSI. pultroppo come capita a tutti quando ci si nasconde si ha sempre quall'ansia di essere scoperti, quella paura di essere toccati e di sentir dire "tana per te". personalmente penso che sia la cosa più istintiva che viene da fare, perchè l'arte di non voler affrontare è un'arte sopraffina, capace di divorare i migliori animi e sopratutto di farti senrira al sicuro solo per pochi secondi. se vi è capitato di incontrare un ex, o una persona che non volevate incontrare e di nascondervi, o anche solo girare lo sguardo siete sicuramente di questa categoria, e io non mi vanterei per niente. codardi, era meglio se andavate a cacare.SCAPPARE: se avete visto quel film tante volte quante l'ho visto io, allora vi ricorderete di Jeff Goldblum, quello sfigato che si voleva rimorchiare la bionda che però non era assolutamente ai livelli di Sam Neill che per fare il figo in una scena del film prende un bengala e inizia a correre nella giungla. ovviamente non viene mangiato, ma abbondantemente ferito, ma gli ha detto bene. immaginatevi la scena di stare seduti ad un tavolo con i vostri amici e di sorseggiare un pastisse o una caipirina e di veder passare una persona che non volete incontrare. immaginatevi ora di non nascondersi come verrebbe più naturale ma di accendere un fiammifero e di iniziare a correre nella direzione opposta. nella migliore delle ipotesi fate una figura di merda, nella peggiore venite mangìati da un animale estinto.sebbene anche questa viene considerata una botta impulsiva, sostengo personalmente che scappare è il modo migliore per morire. la grandissima rivelazione di Carlotta consiste proprio nello STARE IMMOBILI. analizzando sempre il film tutti quelli che sono rimasti immobili sono sopravissuti, rimanere immobili però richiede una capacità di autocontrollo che non tutti hanno, motivo per il quale il 90% delle persone scappano, o si nascondono. Carlotta sostiene che rimanendo immobili lasci all'altro lo scettro del potere e così come Sam Neill si può studiare il nemico, che per quanto riguarda un t-rex, difficilmente scapa o si nasconde per quanto riguarda l'essere umano dovete ammettere che sarebbe molto divertente vederlo accendere un bengala e dileguarsi fra la folla.
ancora una volta mi ritrovo a sostenere che le sbornze con le amiche non solo sono sane (se riuscite a diminuire le sbronze a massimo una a settimana) ma fanno uscire fuoridei discorsi interessanti. piccolo consiglio: evitate la good vodka e rimanete immobili se vedete un t-rex, altra cosa oviamente vale per i velociraptor, che insomma si capisce anche dal film, se non avete una cucina con degli sportelli di alluminio a quale punto siete veramente fottuti.
p.s. Carlotta ti voglio bene.
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